
IL colore giallo e i suoi significati
Oggi vi porto un nuovo articolo sulla simbologia del colore. Questa volta parleremo del colore giallo. Questo articolo si propone di dare alcune nozioni iniziali sulla simbologia di questo colore ma allo stesso tempo farci riflettere sui significati che può avere nella nostra vita.
Il tema del colore è molto ampio e in un unico articolo sarebbe impossibile parlare di tutti gli aspetti che riguardano un singolo colore ma cercherò di parlare di quelli che trovo più interessanti per un primo approccio.
Ogni colore ha una simbologia culturale e questa si riflette in alcune espressioni o credenze, facendo parte di un immaginario collettivo; ma è importante sottolineare che ogni individuo possiede anche un immaginario personale che può essere influenzato e modificato nel tempo. Sicuramente quando si pensa al giallo viene in mente qualche persona, oggetto, evento o elemento con cui identifichiamo quel colore e con esso quel colore acquista un significato particolare per ognuno di noi.
I colori hanno una grande influenza sul modo in cui ci comportiamo nel mondo, anche se spesso non ne siamo consapevoli. Nella cromoterapia, l’uso terapeutico del colore per riequilibrare l’energia del nostro corpo; il giallo è un colore caldo con un effetto stimolante. È un colore che risveglia gioia, felicità e ci tiene vigili. Pertanto, è consigliabile evitarlo nei momenti di nervosismo, tensione o quando si soffre di nevralgie. È un colore che favorisce la digestione, avvantaggia il pancreas e riduce le rughe, tra gli altri vantaggi.
Per secoli, il colore è stato un trattamento efficace per problemi fisici, spirituali, emotivi e mentali. Nell’antico Egitto c’erano templi curativi basati sulla luce e sul colore, dove venivano collocati pannelli di vetro colorato per inondare il paziente con i raggi del sole che proiettava.
Secondo il dizionario dei simboli di Chevalier e Gheerbrand, il colore giallo è il più intenso, violento, caldo, espansivo, acuto e focoso dei colori. Proprio come i raggi del sole traboccano da qualsiasi cornice dove vuoi contenerlo.
Goethe nel suo libro “Teoria dei colori” (1810) definisce il giallo come il colore del sole, come potenza e arroganza, ma anche di gioia, buonumore e buona volontà; essendo un colore stimolante. Ha una condizione allegra, sorridente, ed è il colore dell’ottimismo.
Kandinsky dice di questo colore: “Il giallo ha una tale tendenza a schiarire che non può esserci un giallo molto scuro. Si può quindi affermare che c’è una profonda affinità fisica tra il giallo e il bianco” (KANS).
Il giallo è associato all’oro e tramite esso acquista valore come mediatore tra gli dei e gli uomini.
Nella cosmologia messicana, il giallo dorato è il colore della nuova pelle della terra all’inizio delle piogge, prima che diventi verde. Nel pantheon azteco è il colore di Huitzilopochtli, guerriero trionfante, dio del sole di mezzogiorno. Il giallo dorato era anche l’attributo di Mitra in Persia e di Apollo in Grecia.
Il giallo è il colore dell’eternità, così come l’oro è il metallo dell’eternità; entrambi sono alla base del rituale cristiano. L’oro della croce sulla casula del sacerdote, l’oro del ciborio, il giallo della vita eterna, della fede, si uniscono nella purezza originaria del bianco nella bandiera vaticana.
In molte tradizioni orientali, i cani infernali, come quelli che compaiono in Zend Avesta, hanno gli occhi gialli, per penetrare meglio il segreto dell’oscurità; e quelli rossi tinti di giallo e bianco. Nelle camere funerarie egiziane, il colore giallo è molto spesso associato al blu, per garantire la sopravvivenza dell’anima, perché l’oro che rappresenta la carne del sole e degli dei.
La simbologia del colore giallo ha anche un aspetto terreno legato all’eternità. Il giallo è protagonista sia in estate che in autunno, quando le spighe o le foglie verdi ingialliscono protendendosi verso terra, annunciando la vecchiaia, il suo declino e il suo avvicinamento alla morte. Si potrebbe quindi dire che al limite il giallo può sostituire il nero.
Nel simbolismo cinese, il giallo emerge dal nero, proprio come la terra emerge dall’acqua primordiale associata a questo colore. Il giallo è il colore dell’imperatore in Cina, perché è stabilito come centro dell’universo, come il sole che è al centro del cielo.
Attraverso il trucco degli attori di colore giallo nel teatro di Pechino si indica la crudeltà e il cinismo. Tuttavia, in quello stesso teatro tradizionale, principi e imperatori sono rappresentati con questo colore. Così, questo teatro è un esempio concreto dell’ambivalenza di questo colore, che punta al divino e al terreno.
Questa ambivalenza la troviamo anche nella mitologia greca, dove le mele d’oro del Giardino delle Esperidi sono simboli di amore e concordia e troviamo che anche una mela dorata è l’origine della guerra di Troia. In questo caso la mela d’oro è simbolo di orgoglio e invidia.
Questo colore è anche associato alle direzioni: per gli indiani Tewa è il colore dell’ovest; per gli Aztechi e gli Zuni è il colore del nord o del sud.
Come abbiamo visto, questo colore può acquisire significati contraenti.
Ora potresti chiederti che valore e significati ha questo colore nella tua vita?
Spero che tu abbia trovato questo articolo interessante e se hai domande puoi lasciarle nei commenti.
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A breve parleremo di un nuovo colore.
Fino alla prossima volta!
Adriana
Fonti:
Chevalier, Jean e Gheerbrant, Alain
Giammatteo
Complimenti articolo interessantissimo
Adriana Cordero
Grazie!